Il gip Sergio Pezza ha ordinato altri sei mesi di indagini su una vicenda relativa ad una presunta truffa che sarebbe stata commessa in materia di fondi regionali. Tutto ruota attorno ai contributi che sarebbero stati richiesti ed ottenuti per la realizzazione di due resort a Morcone. Secondo l'ipotesi della procura le due strutture non sarebbero state utilizzate per le finalità per le quali erano stati chiesti i fondi regionali: l'attività di affittacamere. Otto le persone che sono state chiamate in causa a vario titolo. L'indagine è diretta dal sostituto procuratore Antonio Clemente ed è condotta dai carabinieri. Un 'inchiesta nella quale compaiono a vario titolo: Teresa Suero, Aurelio Bettini, Santino Maria Suero, Raffaele Mucciacciaro, Giancarlo Mazzucco, Enzina Soprano, Annamaria Torti, Antonio Verzino. L'indagine scandita anche dalla richiesta, respinta, di alcune misure cautelari, ruota attorno alle somme di denaro che sarebbero state ottenute per due resort intestati a Teresa Suero e a Bettini, che una volta utilizzati non sarebbero stati utilizzati - secondo quanto ipotizza l'accusa - per le finalità attività di affittacamere, per i quali erano stati chiesti e ottenuti i contributi dalla Regione.
In Particolare, Santino Suero, Mazzucco, Soprano e Torti, sono chiamati in causa come dipendenti delle due strutture, mentre Mucciacciaro e Verzino sono rispettivamente il commercialista e la persona che aveva curato la pratica. Sono impegnati nella difesa gli avvocati Sergio Clemente, Roberto Prozzo, Domenico Russo, Luca Russo e Graziano Pietrantuono.
Fonte: quotidiano ottopagine – edizione sabato 14 luglio
2012
http://www.ottopagine.net/public/edicola/bn%20sab%2014.07.2012.pdf
......e questo losco personaggio ancora è in sella. Se è capace di farsi incriminare per fatti riguanrdanti il privato uffizio, figuriamoci cosa saprà fare nel pubblico....POVERO REINO......
RispondiEliminaATTENZIONE!!! Non si parla di incriminazione! E comunque il muratore non è colpevole se il padrone di casa poi fa il pappone! Vediamoci i fatti di casa nostra!
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