mercoledì 20 giugno 2012

G20, LEADER UNITI PER CRESCITA E LAVORO

Nel comunicato finale del vertice in Messico si legge che l'Europa lavora a un sistema per aiutare quei Paesi a rischio contagio. Il premier Monti afferma: c'è l'ipotesi di utilizzare il Fondo salva-stati Efsf per acquistare titoli pubblici di Paesi dell'Eurozona.
Il presidente Usa Obama che ha avuto un colloquio con Anglea Merkel si dichiara fiducioso che L'Unione Europea saprà intaprendere azioni coraggiose e decisive.   L'Europa lavora inoltre a un sistema per aiutare i Paesi a rischio contagio, a cominciare dalla Spagna e dall'Italia. "Le economie dell'Eurozona prenderanno le misure necessarie per assicurare la stabilità finanziaria" e interrompere il circuito vizioso tra banche e debito pubblico.
I leader del G20 sono poi favorevoli a integrare di più il sistema bancario. L'obiettivo di tutte queste riforme integrate è favorire la domanda interna dei Paesi con ampi surplus, di fronte a un'economia globale che resta vulnerabile.
Il premier Mario Monti  ha chiarito che l'Italia non ha bisogna di nessun salvataggio.

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