venerdì 22 giugno 2012

Lavoro, Fassina: "No ad aumento contributi per partite Iva"

Stefano Fassina, Responsabile Economia e Lavoro PD
Tra le correzioni prioritarie che il Pd si è impegnato a fare alle misure contenute nel Ddl lavoro, una riguarda l'aumento dei contributi previdenziali per le partite Iva iscritte alla gestione separata dell'Inps.
È un aumento profondamente iniquo in quanto i diretti interessati sono lavoratori e lavoratrici autonome e dovrebbero versare contributi previdenziali in base alla medesima aliquota in vigore per i lavoratori e lavoratrici autonome.
Oltre a essere iniquo, il forte aumento è anche controproducente perché spinge al lavoro nero o, nel migliore dei casi, porta a una riduzione netta dei compensi. La richiesta da parte del presidente del Consiglio di approvare entro il 27 giugno il Ddl lavoro nella versione uscita dal Senato non consente correzioni.
Tuttavia, nel primo provvedimento parlamentare utile proporremo emendamenti correttivi del testo che verrà approvato il 27 giugno. Tra essi, la cancellazione dell'aumento dei contributi previdenziali per le partite Iva iscritte alla gestione separata dell'Inps.

Stefano Fassina.

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