Ultimo Appello Europeo ai Greci, il Mondo con il fiato sospeso guarda Atene

Stamani in Grecia alle 07:00 ora locale (le 06:00 in Italia) si sono aperti i seggi per le elezioni legislative, riconvocate dopo quelle - inconcludenti - del 6 maggio scorso. 9.850.000   le persone aventi diritto al voto, ma alle ultime consultazioni gli astenuti erano stati quasi il 40%. Un Paese allo stremo: uno su quattro senza lavoro, via il 7% dei depositi in pochi giorni. Nea Demokratia è ancora in lieve vantaggio, ma a dominare in un clima cupo è l'incertezza. Le operazioni di voto si concluderanno alle 19:00 ora locale e, secondo quanto annunciato dal ministero degli Interni, le prime proiezioni dovrebbero essere disponibili entro due-tre ore dal momento della chiusura delle urne. Intanto l'Europa lancia un avvertimento: "E' molto importante che nelle elezioni il risultato sia la formazione di un governo che dica 'Ok, terremo fede agli accordi'', è il pressing di Angela Merkel, la cancelliera che cerca di combattere Syriza il partito di estrema sinistra guidato da Alexis Tsipras che chiede l'abolizione del piano di salvataggio che ha messo in ginocchio la Grecia. Un ultimatum alla Grecia quello della  Merkel che riconferma  il suo appoggio incondizionato a Nuova Democrazia, il partito di centrodestra guidato da Antonis Samaras, che le sembra più affidabile pur essendo stato al governo quando la Grecia ha truccato i conti. (antcal)