L'ex premier imputato per frode fiscale nel processo sulle presunte irregolarita' nella compravendita dei diritti tv "ha lasciato le sue 'impronte digitali'" sul sistema "truffaldino" di "maggiorazione dei costi" dei diritti tv acquistati da Mediaset, tra il 1994 e il 1998.
C'era lui, infatti, "all'apice della catena di comando del settore" ed era lui ad avere "il controllo su Fininvest, che ha organizzato la frode". All'imputato Silvio Berlusconi "sono riconducibili i conti bancari dove sono stati versati i fondi neri", che sarebbero stati realizzati con le compravendite 'gonfiate'. E' quanto affermato oggi dal pm di Milano Fabio De Pasquale che ha chiesto per l'ex premier la condanna a 3 anni e 8 mesi di reclusione, al termine di una requisitoria durata 7 ore in un processo che va avanti ormai da 6 anni. (antcal)
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